Codex Purpureus Rossanensis. La datazione

Il Codex Purpureus Rossanensis è il più prezioso tra i manoscritti greci purpurei esistenti al mondo. Esso è stato, fin dalla sua scoperta nel 1879, oggetto di studi interdisciplinari che ne hanno consentito la conoscenza. Malgrado ciò, permangono problematiche irrisolte che avvolgono il manoscritto nel mistero. L’autrice del presente volume, con dedizione, ripercorre tutto “l’universo del Codex”.
Dall’analisi del codice alla descrizione minuziosa di ogni singola miniatura (con scoperte di elementi fin ora mai notati), dall’oblio del tempo che ha avvolto il codice per secoli al suo rinvenimento a Rossano, dallo stato dell’arte e le singole teorie ai risultati diagnostici effettuati nei laboratori dell’ICRCPAL. Ella consente, con questo volume, la conoscenza approfondita del Codex Purpureus Rossanensis.
L’ultima parte del libro è dedicata ad uno dei problemi insoluti del Codex, la datazione. Lo studio di Achiropita Tina Morello ha come obiettivo quello di dare al Rossanensis una datazione precisa, incrociando l’analisi delle miniature delle tavole XIII e XIV del Codex con le figure presenti sulle monete dell’epoca. Il risultato di questo lungo e minuzioso percorso di ricerche ha permesso di supporre, con ragionevole certezza, che l’evangelario fu realizzato tra il I aprile ed il I agosto del 527, ad Antiochia di Siria, quando sul trono imperiale di Costantinopoli sedevano Giustino I e suo nipote Giustiniano.

22,00

Peso0,320 kg
Dimensioni21 × 15 × 1 cm
Autore

Achiropita Tina Morello

Collana

Collana Sophia

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