francesco filareto

Francesco Filareto, docente emerito di Storia e Filosofia, dal 1970/71 al 2005/06, nell’antico prestigioso Liceo Classico “San Nilo” di Rossano, educatore di tante generazioni di giovani, è una personalità pubblica molto conosciuta come “intellettuale organico”, uomo di cultura impegnato nel sociale, nella partecipazione alla vita della sua Comunità e nelle Istituzioni: è stato Sindaco della sua città di Rossano, negli anni 2006-2011.
Ha fatto la scelta di vita della “restanza”, di rimanere e spendersi in Calabria, al servizio della sua terra e della sua gente, dell’insegnamento, della ricerca-produzione-divulgazione delle conoscenze storiche e identitarie di appartenenza e della ricerca filosofica. Da medievista bizantinista è autore di numerosissimi saggi sulla storia, sul Monachesimo italo-greco e i suoi principali esponenti, sul “Codex Purpureus Rossanensis” (patrimonio UNESCO dell’umanità). Ascrive a suo merito avere dimostrato che la “Bizantinità del Secondo Ellenismo” è il tratto peculiare della Civiltà Mediterranea e Cristiana, durante i secoli del Medio Evo, con lasciti significativi anche nella contemporaneità.
Attento anche alla storia moderna e contemporanea, è autore di innumerevoli saggi sulla Calabria del Nord-Est, sulla Mediterraneità jonico-silana, sul Risorgimento, sul Brigantaggio, sull’Emigrazione. Per Filareto la cultura come identità d’appartenenza è il punto di partenza per riproporre in termini nuovi la “Questione Meridionale”, convinto che la cultura è valore umano, è risorsa economica, è finalità per un progetto di sviluppo locale auto-propulsivo, endogeno, locale, sostenibile.
Da qui la centralità dell’identitaria circolare “memoria storica collettiva”, della propria “Municipalità” solidale con le altre Municipalità, come glo-cale che concorre a costruire insieme il globale, del coraggio della scelta di vita di rimanere (il “paramenein” o la “restanza”) o di ritornare (il “nostos”, dopo l’“altrove” o “éxodos”), dell’urgenza di trattenere e far rientrare i giovani talenti (il più grande capitale umano e della competenza, prodotto dal Mezzogiorno in fuga), che sono l’ultima speranza per il riscatto del Sud e ai quali Filareto dedica le sue ultime fatiche storiografiche e filosofiche: “Fuga e ritorno di un popolo. La Calabria del Nord-Est dal 1799 ad oggi”, Ferrari, Rossano 2015; “La Civiltà bizantino-greco-mediterranea nel Nord-Est della Calabria” in AA.VV, “Le memorie di una città nascente: Corigliano-Rossano”, Ferrari, Rossano 2017.
